Le scarpe sportive più contraffatte non sono in prevalenza Made in Italy ma di grandi aziende multinazionali e soprattutto realizzate fuori dall’Unione europea, dove non esistono le norme comunitarie.
Questo problema si risolve con l’impegno e la serietà delle grandi imprese e delle grandi firme a rendere trasparente tutto il processo produttivo, mettendo online le dovute informazioni sui propri metodi di stoccaggio del prodotto, la filiera distributiva, l’elenco dei centri autorizzati alla vendita e quelli in outsourcing, i prodotti a catalogo e lo scarico delle merci.
Tra i marchi più contraffatti riscontriamo ad esempio: Nike, Adidas, Puma, Fila, ecc.
Contenuto realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico DGTPI-UIBM” “Io Sono Originale Linea B (2019 – 2023)”. #Iosonoriginale