L’esenzione IVA e l’esclusione IVA sono due concetti diversi nel diritto tributario italiano. Cosa cambia dal 2025 per gli Enti no Profit
Esclusione IVA: Un’operazione è esclusa dall’IVA quando manca almeno uno dei seguenti tre requisiti1:
Requisito soggettivo: chi compie l’operazione è un soggetto che svolge in modo abituale un’attività commerciale o agricola, un’arte o una professione e quella operazione si riferisce all’attività economica.
Requisito oggettivo: l’operazione deve consistere in una cessione di beni o prestazione di servizi.
Requisito territoriale: l’operazione deve essere territorialmente rilevante in Italia. In mancanza di uno o più requisiti, l’operazione è esclusa dall’IVA, quindi l’operatore non deve né addebitare l’imposta al cliente né versarla successivamente all’Erario1.
Esenzione IVA:
Le operazioni esenti, invece, riguardano cessioni di beni e prestazioni di servizi individuate espressamente dalla legge1. Per esempio, rientrano tra le operazioni esenti le prestazioni sanitarie, le attività educative e culturali, alcune operazioni immobiliari1.
Ad oggi gli Enti no Profit sono in campo ESCLUSIONE IVA per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni ad esse strettamente connesse, effettuate in conformità alle finalità istituzionali a fronte del pagamento di corrispettivi specifici, o di contributi supplementari fissati in conformità dello statuto, in funzione delle maggiori o diverse prestazioni alle quali danno diritto, nei confronti di soci, associati o partecipanti, di associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge, regolamento o statuto fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale, nonché dei rispettivi soci, associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali;
LA SOSTANZIALE DIFFERENZA CON L’ESCLUSIONE IVA Anche se queste operazioni rientrano nel campo IVA e sono soggette agli obblighi IVA (fatturazione, registrazione, dichiarazione), ANCHE SE non viene addebitata IVA al cliente1.
Fonte : agenziaentrate.gov.it; Decreto Milleproroghe all’esame delle Commissioni parlamentari Affari costituzionali e Bilancio della Camera